amore, benessere, coppia, piacere, psicologia, sessualità

Ti amo, ma non ho voglia di fare l’amore

Calo del desiderio sessuale nella coppia

L’attività sessuale costituisce un ingrediente importante per il benessere psicofisico individuale e della relazione di coppia.
Ogni storia d’amore che si rispetti, nasce dall’incontro di due persone che si sentono attratte l’una dall’altra e in questa attrazione il piacere dato dal contatto fisico e l’intimità giocano un ruolo di notevole importanza nel definire la continuità della relazione.59122_150368014985592_124219587600435_323117_2100540_n Con il passare del tempo il sesso assume forma, tempistiche, modalità diverse e, in un certo senso, diventa parte della comunicazione dei due amanti. Sono molti i fattori che influenzano l’attività sessuale: l’educazione, il modo in cui sono state vissute le esperienze sessuali precedenti, l’età ecc. Inoltre il modo di vivere la sessualità cambia nelle varie fasi della vita: le donne raggiungono il picco di attivazione sessuale verso la fine dei 30 anni, mentre per gli uomini questa tappa viene anticipata tra i 20 e i 30 anni; tali differenze dipendono da variabili culturali, biologiche e sociali. Non esistono indicatori universali per definire una sana sessualità all’interno di ogni coppia e il numero di rapporti sessuali in un mese o la durata del singolo rapporto (fatta eccezione per disfunzioni sessuali specifiche) non determinano la soddisfazione della vita sessuale. Qualcuno ama utilizzare sex toys per aggiungere un tocco  piccante all’eros, c’è chi invece non ne sente il bisogno, continuando a vivere negli anni la propria sessualità serenamente. L’attività sessuale può subire sani cambiamenti nel corso della stessa relazione e allo stesso tempo si può vivere il sesso in modo differente, nelle varie relazioni con diversi partner. Alcune coppie amano fare la pace sotto le lenzuola, mentre per altre l’attività sessuale rappresenta il primo campanello di allarme in caso di eventuali conflitti e dissapori.

Il problema nasce quando, all’inizio di una relazione, o dopo un determinato periodo di tempo, uno dei due partner lamenta la carenza di desiderio da parte propria o dell’altro. Può accadere che il problema venga sottovalutato, attribuendo la responsabilità a determinati fattori che possono caratterizzare un certo periodo di vita (stanchezza, stress, problemi sul lavoro ecc.) e attendendo passivamente che il tempo aiuti a risolvere la situazione. Se il cambiamento desiderato non arriva e se non si pone ascolto alla vocina interiore che continua a ricordare questa insoddisfazione, si rischia di vivere un vero e proprio disagio, invadendo così le altre aree della relazione. calo-del-desiderio-1-500x264Ci si chiede quale potrebbe essere il motivo del cambiamento e spesso si preferisce evitare la comunicazione con il partner, formulando autonomamente risposte che non sempre corrispondono alla realtà. Ci si vergogna o si ha paura di parlare del problema con la persona amata, dando così spazio a sentimenti di autosvalutazione e sensi di colpa (anche quando è il partner a non voler fare l’amore), si mettono in discussione i sentimenti dell’altro e si apre la porta alla solitudine. Nascono sentimenti di rabbia nei confronti del partner e succede che, quando finalmente si trova il coraggio di parlarne, le parole sono già troppo cariche di astio e frustrazione, dando vita ad una comunicazione conflittuale.

Quali sono le cause che mettono in crisi la sessualità di coppia?

castita-ecco-perche
Il fenomeno colpisce le coppie di lunga data, ma anche relazioni meno mature, indipendentemente dall’età dei partners.
In altri casi, le cause che penalizzano il desiderio sessuale sono ti tipo intrapsichico, o ancora, problemi di tipo relazionale.

Non sempre il piacere sessuale è argomento di dialogo e confronto all’interno della coppia; molte persone non riescono a comunicare al partner il modo in cui desiderano essere toccate, le parti del corpo che donano maggiore piacere; non si riesce a parlare di sesso in modo naturale e spontaneo, come se in qualche modo ognuno dovesse captare i bisogni e desideri dell’altro in modo automatico.
Questa mancanza può causare  con il tempo un calo del desiderio nel partner insoddisfatto.

A chi chiedere aiuto?

L’autodiagnosi e la speranza che le cose si risolveranno con il tempo non portano alla risoluzione del disagio; inoltre, la mancata condivisione del problema, provoca nel tempo un vortice di solitudine e frustrazione, con conseguenze psichiche dannose per sé e per la coppia, che arriva a sgretolarsi.

Comunicare con il partner e chiedere aiuto ad un professionista sono i primi passi che conducono alla soluzione del disturbo.
E’ importante  decidere di rivolgersi ad un sessuologo; nel caso in cui non se ne conoscano sul proprio territorio, meglio chiedere indicazioni al proprio ginecologo, andrologo o medico di fiducia, che spesso collaborano con figure professionali del campo e sapranno quindi indirizzare la coppia a chi di competenza.
Il clinico sarà in grado di fornire una corretta diagnosi e stabilire il percorso terapeutico idoneo.

Se hai bisogno di maggiori informazioni o vuoi prendere un appuntamento, contattami.

3 pensieri su “Ti amo, ma non ho voglia di fare l’amore”

  1. Bell articolo ma alla fine può essere catalogato (e giuro Lp dico senza volontà polemica) come fuffa fritta. In altre parole mi pare la solita tiritera sentita mille volte che giunge all unica conclusione che tutti danno anche senza sapere di che si tratta.
    Il tutto poteva essere sintetizzato in un rigo senza necessità di argomentato

    "Mi piace"

    1. Sono semplicemente parole scritte pensando alle diverse persone che mi hanno confidato di vivere questo disagio (senza entrare nel contesto professionale) e non ho inserito volontariamente particolari dati scientifici o descrizione di specifiche disfunzioni sessuali. Accetto la sua critica e la ringrazio, ma credo che si riesca ad arrivare alla “conclusione” solo se prima si riconosce tutto il resto.

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...